LA VITA DI SANT’UBALDO IN AUDIOLIBRO: UN REGALO A TUTTI GLI EUGUBINI

La Vita di Sant’Ubaldo di monsignor Pio Cenci diventa un audiolibro e sarà diffuso gratuitamente. L’Associazione culturale Benedetto XVI ha scelto di fare questo prezioso omaggio agli eugubini che per il secondo anno consecutivo si vedono privare della possibilità di vivere la Festa dei Ceri. Da giovedì 13 maggio le copie dell’audiolibro fino a esaurimento potranno essere ritirate gratuitamente presso le librerie cittadine e presso l’associazione Maggio Eugubino (nella sede di piazza Oderisi nei seguenti orari: lun – mar – mer – ven dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 17 alle 19). Sarà inoltre possibile ascoltare e “scaricare” gratuitamente l’intero audiolibro anche attraverso il sito dell’Associazione (www.associazionebenedettoxvi.it).

La versione audiolibro di questa Vita di Sant’Ubaldo offre la possibilità di accostare un capolavoro letterario e spirituale di indiscusso valore, scritto da monsignor Pio Cenci durante la Prima Guerra Mondiale e poi pubblicato nel 1924. Si tratta probabilmente della più completa e dettagliata ricostruzione non solo della vita del Patrono di Gubbio, ma anche dell’origine del suo culto attraverso i secoliLa suggestiva prosa del Cenci acquisisce, grazie alla moderna modalità dell’audiolibro, una forza narrativa che finisce per assumere i connotati della rappresentazione cinematografica. Monsignor Pio Cenci riesce a trasportare il lettore-ascoltatore nella Gubbio del XII secolo trasformandolo in un contemporaneo di Sant’Ubaldo con l’impressione di essere presente a ogni momento della vita del Patrono.

L’audiolibro reca anche una suggestiva versione integrale dell’inno a Sant’Ubaldo, Oh lume della fede, realizzata dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Gubbio Cantores Beati Ubaldi, con la direzione del Maestro Renzo Menichetti e il violino di Maria Carlotta Orlando.

La lettura del capolavoro del Cenci è affidata al professor Luigi Girlandapresidente dell’Associazione culturale Benedetto XVI, con una introduzione letta da Cecilia Bellucci. Si tratta in totale di oltre nove ore di contenuti.

L’ascolto oggi di quest’opera di monsignor Pio Cenci può rappresentare un modo per coltivare la devozione a sant’Ubaldo in questi tempi assurdi e difficili. Il primo modo per amare qualcuno è conoscerlo e l’ascolto dell’audiolibro fornisce la conoscenza approfondita di uno dei più grandi santi della cristianità, la cui statua non a caso è presente a Roma sul colonnato del Bernini di Piazza San Pietro.

Breve biografia di mons. Pio Cenci

Monsignor Pio Cenci nacque a Gubbio il 14 marzo 1876. Quinto di sei fratelli, venne battezzato nella chiesa di San Giovanni. All’età di 4 anni serviva già la messa grazie agli insegnamenti del padre Pericle, devoto del Santo di Pietrelcina, che lo istruì anche nella lettura e scrittura. Fu iscritto al 2° anno di Ginnasio del Seminario come alunno esterno e in seguito accolto per diventare sacerdote. Conseguì le lauree in teologia e in diritto canonico e civile. Quasi al termine dei suoi studi, ricorda monsignor Origene Rogari, fu colpito da grave malattia che lo avrebbe portato irrimediabilmente alla morte. Ma proprio in quei giorni, l’immagine della Madonna della Misericordia della chiesa di San Francesco si animò miracolosamente muovendo gli occhi e la bocca dispensando miracoli e grazie, esattamente nel primo centenario dei prodigi verificatisi in tutto lo Stato pontificio nel 1796. “Il giovane seminarista – scrive monsignor Rogari – La vide sorridere e in quello sguardo potente e amabile sentì prodigiosamente rifluire nel suo corpo la sanità e la fervida vita. Poteva così, dopo due anni (1898), celebrare la Prima Messa in questa chiesa, dinnanzi alla Madonna della Misericordia che l’aveva guardato e guarito”. Fu per diversi anni parroco a Colonnata e insegnante di storia nelle scuole ginnasiali e teologiche del Seminario di Gubbio. Andò in seguito a perfezionare i suoi studi all’Università di Innsbruck. Ritornato in patria fu prima insegnante di storia ecclesiastica nel Seminario Regionale di Assisi e poi, dopo la notorietà per alcune sue pubblicazioni, venne chiamato a Roma presso l’Archivio Segreto Vaticano. Amava tornare frequentemente nella sua Gubbio e ogni volta risaliva come un pellegrino il monte del Patrono, di cui scrisse la mirabile vita riproposta in versione audiolibro. Morì a Roma il 3 luglio 1955. I funerali si svolsero a Gubbio, presso la chiesa di San Francesco a cui sempre fu legato, tanto da essere un benefattore dell’Ordine Francescano proclamato con diploma del padre generale dei Frati Conventuali. È sepolto al civico cimitero di Gubbio nella tomba dei Frati Francescani Conventuali.

OMAGGIO A SANT’UBALDO: IL PROGRAMMA PER IL 13,14,15 MAGGIO

 

Omaggio a Sant’Ubaldo: il programma per il 13,14,15 Maggio
Proibiti gli assembramenti all’aperto e negli spazi chiusi: tutto verrà trasmesso in diretta su Trg (canale 11) e su trgmedia.it

Come ormai dolorosamente noto già da alcune settimane, è stato firmato il decreto di presa d’atto dell’impossibilità di svolgere la Festa dei Ceri il 15 Maggio 2021, la Festa dei Ceri Mezzani il 23 Maggio 2021 e la Festa dei Ceri Piccoli il 2 Giugno 2021, con il conseguente annullamento delle stesse. Visto il perdurare della situazione pandemica e il quadro normativo in essere, che rende impossibile svolgere il rito festivo nella forma canonica, il sindaco Filippo Stirati, in qualità di responsabile per l’ordine pubblico e la sicurezza della città di Gubbio e per la Festa dei Ceri, ha fatto propria la responsabile condivisione delle componenti della rappresentatività della comunità eugubina, ossia Diocesi di Gubbio, Università dei Muratori, Associazione Maggio Eugubino, Famiglia dei Santubaldari, Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio e Famiglia dei Santantoniari. Le stesse componenti hanno confermato il programma sobrio ed essenziale di riti civili e religiosi svoltisi lo scorso anno, come doveroso omaggio al Patrono Ubaldo quale riferimento essenziale della Festa dei Ceri. In città stanno per essere affissi i manifesti con il dettaglio del programma, che è il seguente:

Dal 7 al 12 Maggio ore 21: Celebrazione Novena in Cattedrale

13 Maggio ore 18.30: Triduo in onore di S.Ubaldo alla Chiesetta dei Muratori

                    ore 19.00: Suonata del Campanone

14 Maggio ore 18.30: Triduo in onore di S.Ubaldo alla Chiesetta dei Muratori

                    ore 19.00: Suonata del Campanone

15 Maggio ore 08.30: Visita al Cimitero

                    ore 09.15: Visita al Mausoleo dei Quaranta Martiri

                    ore 16.30: Preghiera dei primi vespri in onore di S.Ubaldo in Cattedrale

                    ore 17.00: Benedizione del Vescovo alla città con la reliquia di S.Ubaldo

                    ore 19.00: suonate del Campanone

                    ore 20.30: Accensione delle luminarie cittadine

                    ore 21.00: Triduo nella Chiesetta dei Muratori

16 Maggio  ore 08.00 Suonata del Campanone

                    ore 11.15 Messa Pontificale presso la Cattedrale

                    ore 12.00  Suonata del Campanone

                    ore 17.00 SS. Messa presso la Basilica di S. Ubaldo

                    ore 19.00 Suonata del Campanone

                    ore 20.30 Accensione luminarie cittadine

Confidando nella prova di maturità che gli eugubini sapranno dare, si ricorda che tutti gli assembramenti, sia all’aperto sia negli spazi chiusi pubblici e privati, sono proibiti, e che, sia all’interno che all’esterno, è obbligatorio l’uso della mascherina. Anche per evitare affollamenti e nel contempo consentire alle eugubine e agli eugubini di vivere le celebrazioni nel miglior modo possibile, tutti gli eventi in programma saranno trasmessi in diretta sul canale 11 del Digitale Terrestre, TRG, e in streaming su www.trgmedia.it

Questa nuova prova alla quale siamo chiamati in questi giorni di Maggio non impedirà alla comunità tutta di continuare a guardare con fiducia al domani, certi del fatto che torneremo a celebrare “con spirito di allegrezza” l’omaggio al nostro Patrono. 

 

 

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio direttivo della Famiglia dei Santubaldari, in relazione alla recente notizia pubblicata in cronaca regionale da un quotidiano nazionale e da un periodico locale, in merito alla proposta di una versione ridotta e surrogata della festa dei Ceri all’interno del Chiostro della Basilica, il prossimo 15 maggio, intende significare precisare quanto segue.

Ogni riferimento e/o accostamento al sodalizio santubaldaro della singolare proposta di cui si ignorano i contorni, gli autori e/o i sostenitori è completamente destituito di fondamento e arbitrario, ma frutto dell’usuale metodo volto a privilegiare l’anonimato e ad alimentare polemiche strumentali e destabilizzanti, certamente non utili a gestire serenamente il grave perdurare della situazione di emergenza sanitaria, estremamente difficile per l’intera Comunità eugubina.

Precisazione questa, necessaria in punto di verità, per una corretta informazione, per fare chiarezza, a tutela dell’immagine del Sodalizio e delle sue finalità statutarie.

CORDOGLIO PER ANSELMO BARBETTI

La Famiglia dei Santubaldari piange la dipartita dell’associato, verace ceraiolo nonché Capodieci Anselmo Barbetti e si stringe in un grande abbraccio nei confronti dei suo familiari. Il nostro Sodalizio presenzierà con il proprio labaro alla cerimonia funebre nella chiesa di Sant’Agostino di domani 1 marzo alle ore 15.00

 

CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL PROF. ADOLFO BARBI

La Famiglia dei Santubaldari partecipa con commozione alla scomparsa del prof. Adolfo Barbi, uomo di vasta cultura, ceraiolo e profondamente legato alle tradizioni e alla storia della città. Ha curato importanti pubblicazioni sulla città e in particolare sulla Festa dei Ceri.
A tal proposito, con piacere riproponiamo le motivazioni che accompagnarono l’assegnazione, nel 2012, da parte di questo sodalizio, del premio CIVIS, PATER, AC PONTIFEX UBALDE al prof. Adolfo Barbi.
Clicca qui per leggere il documento

LA SPALLATA DELLA SOLIDARIETA’ 2

 

   

 

 COMUNICATO STAMPA

 

Gubbio, 9 dicembre 2020

 

L’Università dei Muratori, Scalpellini e Arti Congeneri, l’Associazione Maggio Eugubino, la Famiglia dei Santubaldari, la Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio, la Famiglia dei Santantoniari e la Diocesi di Gubbio con il patrocinio del Comune di Gubbio saranno i promotori di una nuova raccolta fondi “la Spallata della Solidarietà”. 

La positiva esperienza della precedente raccolta nei mesi di marzo e aprile ha permesso di poter intervenire concretamente sulle strutture sanitarie e altre realtà con la consegna di materiali sanitari.
Oggi si riapre la sottoscrizione per poter nuovamente contribuire alle esigenze primarie delle famiglie eugubine che si trovano in difficoltà a seguito della crisi causata ancora dalla pandemia.

Grazie alla Caritas Diocesana direttamente coinvolta in questa emergenza sociale unitamente ad altre realtà associative che operano nel sociale, si potranno attivare interventi mirati a sostenere tutte quelle famiglie che non possono provvedere al proprio sostentamento. 

 

Lo spirito ma soprattutto i valori che animano la Festa più cara a tutti i concittadini anche in una circostanza così drammatica riuscirà a dare “la spallata” per un gesto solidale di fondamentale importanza tenendo sempre presente il rispetto morale che anima queste scelte.

 

L’Università dei Muratori, Scalpellini e Arti Congeneri, l’Associazione Maggio Eugubino, la Famiglia dei Santubaldari, la Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio, la Famiglia dei Santantoniari esprimono sin da ora un ringraziamento con tutto il cuore a quanti vorranno fare le proprie donazioni.

In un anno come questo che abbiamo trascorso e in un periodo come questo che stiamo attraversando potremmo dare per qualche istante anche un sollievo ai nostri concittadini.

 

Per contribuire anche in maniera anonima è sufficiente collegarsi alla piattaforma:
“La spallata della solidarietà” https://gf.me/u/zbzafk

IL 5 DICEMBRE MESSA DI SUFFRAGIO PER I CERAIOLI DEFUNTI

L’anno che sta per finire è stato duro e problematico da tanti punti di vista. Come da delibera del consiglio direttivo, verrà celebrata una messa in suffragio dei Ceraioli Santubaldari defunti nell’anno in corso: sarà sabato 5 dicembre, alle ore 17:00, presso la basilica di sant’Ubaldo.

La funzione sarà concelebrata da Don Armando Minelli, cappellano della Famiglia dei Santubaldari, da Don Giuseppe Ganassin e da Don Pietro Benozzi, rettori della Basilica, la messa in suffragio dei Ceraioli Santubaldari deceduti nel corrente anno. La memoria dei Ceraioli defunti è valore espressamente richiamato dallo statuto del Sodalizio accanto ai valori ubaldiani dell’amicizia, correttezza, solidarietà, riconciliazione, unità, rispetto degli anziani , osservanza della parola data, rispetto per il prossimo. Quest’anno, purtroppo, si sono registrati decessi di veraci Ceraioli Santubaldari che , con il proprio esempio, hanno lasciato traccia nella storia del Cero del Santo Patrono, in numero superiore rispetto agli anni precedenti, a causa della pandemia COVID 19 il quale, proprio in questi giorni, ha accentuato il proprio grado di virulenza e di diffusione. Domani, pertanto, saranno ricordati non solo i Ceraioli che, percorso il ciclo naturale di vita terrena sono ritornati alla casa del Padre, ma anche coloro che , prematuramente,sono rimasti vittima dell’ondata pandemica. Di tutti verrà richiamato il modo esemplare di interpretare la Fede ceraiola , di vivere la Festa, l’attaccamento alla Famiglia e l’impegno profuso all’interno della comunità eugubina. La celebrazione religiosa avverrà nel pieno e puntuale rispetto delle misure governative volte ad evitare contagi.