CORRADO FUMANTI CAPODIECI 2023

É di Corrado Fumanti (Gozzo) il primo nome che esce dalle urne dei ceraioli nel giorno in cui si votano i Capodieci della Festa dei Ceri 2023. Un vero e proprio plebiscito per lui che porta a casa 335 voti; secondo Matteo Nardelli (Bino) con 152 voti, terzo Matteo Minelli (Gelatino) con 116. Per molti anni punta davanti della Callata dei Neri, Fumanti appartiene alla manicchia di San Martino.

Di seguito i verbali della votazione

MESSA SANTUBALDARI DEFUNTI

Si comunica che sabato 17 dicembre, alle ore 17:00, d’intesa con Don Armando e Don Giuseppe Ganassin, rettore della Basilica, verrà celebrata la Santa Messa in suffragio dei Ceraioli Santubaldari defunti presso la Basilica di Sant’Ubaldo.

ELENCO PREMIATI XXXIII CONCORSO GRAFICO PITTORICO “ODERISI DA GUBBIO”

Di seguito l’elenco completo dei premiati del 33° concorso grafico Pittorico “Oderisi da Gubbio” sul tema “La festa dei Ceri nei suoi vari aspetti”.
ALUNNI PREMIATI CONCORSO GRAFICO-PITTORICO ODERISI DA GUBBIO

Ricordiamo che oggi alle 16.30 presso la sala trecentesca di Palazzo Pretorio si svolgerà la premiazione.
Tutti gli elaborati, anche quelli non premiati, saranno esposti.
Al termine della premiazione verrà allestito un conviviale presso la Sala Degli Stemmi

FESTA DEI CERI PICCOLI

La Famiglia dei Santubaldari , la Famiglia dei Ceraioli di S.Giorgio e la Famiglia dei Santantoniari  in collaborazione con l’Università dei Muratori e Scarpellini , Maggio Eugubino invitano i piccoli ceraioli di tutti tre i Ceri presso gli Arconi di via Baldassini per un momento conviviale a conclusione della Festa dei Ceri Piccoli dopo aver riposizionato i tre santi all’interno della Chiesetta dei Muratori al rientro dal monte. Un invito che speriamo sia gradito per concludere in maniera corale il percorso che ci ha permesso di poter tornare a celebrare le nostre feste dopo la lunga e sofferta sospensione dovuta alla pandemia. Viva i Ceri Viva S.Ubaldo Viva Gubbio.

 

 

CIAO LULLO…

LUCIO Coldagelli, da tutti meglio conosciuto come il “Lullo”, oggi ci ha lasciato. Verace Santubaldaro della manicchia di Santa Lucia, negli anni ‘70 è stato valente guida del Cero di Sant’Ubald, in mezzo alle stanghe, come barelone davanti, lungo il primo pezzo dai Neri ai Ferranti. È stato fulgido esempio per le giovani generazioni di ceraioli di un modo di vivere sano, corretto, rispettoso e appassionato il Cero, il Sodalizio e la Festa. La Famiglia dei Santubaldari, in tutte le sue componenti, si stringe attorno alla Famiglia del compianto LUCIO

NICOLAS URBANI CAPODIECI DEL CERO PICCOLO

Nella taverna dei Santubaldari, giovedì 3 marzo, si è provveduto all’elezione del capodieci del cero piccolo, dal momento che quello in carica dal 2020, Alessandro Rogari, è ormai un ceraiolo del mezzano. Alessandro è stato però omaggiato dalla Famiglia dei Santubaldari con una medaglietta ed un berrettino benedetto del Patrono, come riconoscimento per essere stato capodieci, pur senza aver avuto la gioia di alzare il cero.
Ed è stato proprio Alessandro ad estrarre il nome di Nicolas Urbani, della manicchia di Fontanelle

XIII° CONCERTO DELLA CANONIZZAZIONE

FAMIGLIA DEI SANTUBALDARI

XIII° CONCERTO DELLA CANONIZZAZIONE

CELEBRAZIONE DELL’830° ANNIVERSARIO DELLA CANONIZZAZIONE DI SANT’UBALDO

* * * *

        Sabato 5 marzo p.v. ricorre l’ 830° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, Patrono di Gubbio, risalente al 5 marzo 1192, primo anno del Pontificato di Papa Celestino III. In tale data, il beato Ubaldo è stato dichiarato Santo ed incluso nel canone ufficiale dei santi con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale il Pontefice, fra l’altro, invita gli Eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “hilariter”, lietamente e con gioia.

Dalla Sua morte – 16 maggio 1160 – alla Sua santificazione, dunque, sono trascorsi esattamente 31 anni, nove mesi e venti giorni, cioé un tempo notevolmente breve a dimostrazione della grandezza e della fama acquisita dal Vescovo eugubino, attraverso la cui intercessione molti miracoli erano stati compiuti.

Non a caso la statua di Sant’Ubaldo si innalza sul colonnato del Bernini di Piazza San Pietro a Roma, in mezzo a quelle dei Santi Riformatori, perché il grande Vescovo si adoperò instancabilmente ad attuare nella sua Chiesa Eugubina l’ispirazione e i principi della Riforma gregoriana di Papa Gregorio VII, strenuo promotore della riforma della Chiesa nel secolo XI.

Nella società del suo tempo, lacerata da innumerevoli rivalità di fazioni, di famiglie, di istituzioni e di città confinanti, S. Ubaldo si distinse come mite uomo di pace, riconciliato e riconciliatore.

Dopo due anni di sofferta sospensione per la situazione di emergenza sanitaria da covid 19, la Famiglia dei Santubaldari, in sinergia con l’artista Laura Musella, soprano di fama internazionale, fondatrice e direttore artistico del Festival Omaggio all’Umbria, di cui è direttore testimonial Zubin Mehta, uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Diocesi di Gubbio, del Comune di Gubbio, della Fondazione C.R. di Perugia, di Sviluppumbria, ripropone, nell’ambito delle solenni celebrazioni dell’830° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, il tradizionale evento di particolare spessore culturale musicale, il Concerto della Canonizzazione, quest’anno giunto alla XIIIª edizione, nel giorno di sabato 5 marzo p.v., alle ore 18,30, presso la Basilica Santuario di Sant’Ubaldo.

Saranno nell’occasione eseguite musiche di Johann S. Bach, Franz Schubert, Nicolo’ Paganini, Maurice Ravel, Alessandro Stradella, Cesar Franck, Ch. Marie Vidor.

 

Interpreti di eccezione, Laura Musella, soprano; David Sotgiu, tenore; Stefano Ragni, enciclopedico relatore ed eccellente pianista che accompagnerà all’organo i cantanti; Stefano Mhanna, violinista prodigio che si esibirà anche all’organo, artisti con curricula di notevole spessore e prestigio.

        Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni, fra la prima e la seconda parte del concerto, la Famiglia dei Santubaldari procederà alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, speciale riconoscimento ad un personaggio, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono di Gubbio.

La ragione del premio va ricercata proprio negli scopi, nelle finalità istituzionali dell’attività della Famiglia dei Santubaldari.

Uno degli scopi fondamentali dello statuto del Sodalizio, di fatto operativo sin dai primi anni ’60, lo scopo primario e più importante, è infatti la salvaguardia, l’attuazione e la corretta trasmissione alle giovani generazioni dei valori e dei principi ubaldiani, o, in altri termini, dell’insegnamento di Sant’Ubaldo.

        Lo svolgimento del concerto avverrà nel pieno e puntuale rispetto della vigente normativa sanitaria e di sicurezza volta a fronteggiare lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

                                                  IL PRESIDENTE

                                                               DELLA FAMIGLIA DEI SANTUBALDARI

                                                                                                       UBALDO MINELLI

                           

11 DICEMBRE MESSA IN SUFFRAGIO DEI SANTUBALDARI DEFUNTI

Forse più degli scorsi anni, in questo ultimo anno ci hanno lasciato ceraioli santubaldari veraci e storici. Che però sono sempre nel ricordo di coloro che rimangono. Ed è per questo motivo che sabato 11 dicembre, alle ore 17:00, presso la Basilica di Sant’Ubaldo, Don Armando concelebrerà con il Rettore Don Giuseppe Ganassin una Messa in suffragio dei Ceraioli Santubaldari defunti.

FESTIVITA’ TRASLAZIONE CORPO DI S. UBALDO

L’11 settembre 1194 il corpo di S. Ubaldo fu trasferito sul monte Ingino, in una chiesetta edificata poco al di sotto della rocca, nei pressi della pieve di San Gervasio. Da allora l’Ingino diventò il “Colle eletto dal Beato Ubaldo”, come lo chiamerà Dante nell’XI canto del suo Paradiso: il monte scelto da S. Ubaldo perché gli Eugubini di tutte le generazioni potessero rivolgere verso lassù lo sguardo, fiduciosi.  

In occasione della ricorrenza della Traslazione del corpo di Sant’Ubaldo, vi proponiamo il programma completo delle celebrazioni e degli eventi collegati, che inizieranno il 7 Settembre.