RESOCONTO DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO PER I 50 ANNI DELLA FAMIGLIA

Un’imponente cornice di pubblico ha partecipato alla presentazione del libro che celebra i 50 anni della Famiglia dei Santubaldari, svoltasi presso la sala ex refettorio della Biblioteca Sperelliana. Ha aperto l’incontro il padrone di casa, il Presidente della famiglia dei Santubaldari avv. Ubaldo Minelli, che ha fatto un rapido excursus sulla storia della Famiglia, dalla sua fondazione presso il notaio Minelli (presente il nipote in sala) nel luglio del 1974 ai giorni nostri. Fra le varie cose, è emersa la particolarità che il primo presidente fu proprio un suo omonimo. Sono stati citati i vari presidenti che si sono succeduti, l’equilibrio di rapporti con l’Università dei Muratori e di come la Famiglia si sia evoluta nel tempo e da semplice luogo di aggregazione sia adesso diventato un sodalizio che deve stare attento a tantissimi aspetti, dalla sicurezza al bilancio, dall’organizzazione dei vari eventi alle decisioni relative alla festa, come recentemente avvenuto attraverso il cosiddetto “Tavolo dei Ceri”. Il Presidente ha poi dato la parola al sindaco Vittorio Fiorucci (“mi concede di parlare solo in funzione di sindaco, non certo di sangiorgiaro”, ha esordito), che ha ricordato l’importanza delle Famiglie ceraiole non solo nelle attività prettamente legate alla festa, ma nel tessuto comunitario eugubino. Ha portato i saluti del Vescovo don Giuliano Salciarini, che ha ricordato l’importanza di queste pubblicazioni e anche qualche succoso aneddoto della sua esperienza decennale da cappellano di Sant’Ubaldo. La parola è stata data poi ai due relatori: Don Pietro Benozzi che è “volentieri sceso dal Monte” per partecipare a questo evento ed ha incentrato il suo intervento su alcuni episodi della vita di Sant’Ubaldo (che si può leggere integralmente qui UN POPOLO DEVOTO). È poi stato il turno del direttore della Biblioteca Sperelliana, dott. Francesco Mariucci, che, entusiasta del libro, ne ha esaltato il taglio tipico degli annuali e ha ricordato l’importanza che certe pubblicazioni hanno per la comunità eugubina, per ricordare, per la memoria e per la documentazione che racchiude.
La mattinata si è chiusa con un conviviale presso la taverna di via Ubaldini.
Sotto una carrellata di immagini forniteci come sempre da Simone Grilli

Ecco alcune immagini scattate da Lucio Grassini