RELAZIONE FINALE BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2015

 

 

ASSOCIAZIONE FAMIGLIA DEI SANTUBALDARI

RELAZIONE FINALE BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2015

E BILANCIO PREVENTIVO ANNO 2016

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Cari Associati, cari Ceraioli Santubaldari,

quello in corso è il primo anno di attività del Consiglio Direttivo in carica di recente nomina, caratterizzato dall’ingresso di giovani ceraioli, rispetto al quale può essere, fin d’ora, formulato un giudizio di sostanziale positività, con riferimento alle iniziative, già portate a compimento in questi iniziali quattro mesi ed in corso di programmazione, le quali costituiscono adempimento, puntuale e pieno, delle finalità istituzionali del Sodalizio.

Il ruolo della Famiglia nel corso degli anni si è affermato e consolidato, sia a livello istituzionale, nei rapporti con l’Amministrazione comunale, le Associazioni ceraiole, gli Enti regionali e nazionali, sia nei rapporti con il “popolo Santubaldaro”.

E’ incontestabile il giudizio generale, il riconoscimento all’Associazione di quella centralità (quale referente istituzionale dei Santubaldari), autorevolezza e rappresentatività, frutto del successo delle molteplici attività e dei progetti elaborati e realizzati sia  unilateralmente, sia in sinergia con le altre componenti della Festa.

Il Consiglio attualmente in carica, all’atto del proprio insediamento, ha tracciato le linee di un programma ben preciso e qualificato dai seguenti importanti obbiettivi per il quadriennio 2016-2019:

1)- aggiornamento e attualizzazione dello statuto della Famiglia, fermi e intangibili gli scopi del Sodalizio, non più idoneo, per alcuni aspetti a fornire puntuali ed esaustive risposte, in relazione a problematiche sorte negli ultimi decenni e che agli inizi degli anni ’70 non erano minimamente prevedibili;

2)- perseguimento di un obbiettivo fondamentale che è quello di creare e alimentare le occasioni per far vivere il Cero e la Festa nei suoi veri e profondi valori, nella ricerca di una compattezza e salda unione fra tutti i Ceraioli, che trascenda il personalismo, l’esasperato protagonismo delle singole manicchie e zone;

3)- intensificazione del rapporto fra la Famiglia, quale istituzione e i ceraioli sia giovani, sia anziani;

4)- iniziative concrete ed efficaci volte al superamento di ogni divisione, di ogni particolarismo e contrapposizione all’interno del popolo santubaldaro; fra le quattro finalità delineate, quest’ultima  e di certo la più importante.

Accanto a tali fondamentali e primari obbiettivi si pone l’usuale organizzazione degli eventi religiosi, culturali e convivali che caratterizzano e danno lustro all’attività del nostro Sodalizio.

Anche quest’anno, infatti, la Famiglia ha organizzato per la serata di venerdì 4 Marzo u.s. il Concerto di musica sacra, per solisti ed orchestra, in onore di Sant’Ubaldo, che ha avuto come splendida cornice la Chiesa di San Pietro e una qualificata partecipazione di pubblico.

Evento musicale prestigioso che ha avuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune e della Diocesi di Gubbio, nonché ampia ed appropriata ribalta televisiva (TRG, TG3) e con ampi servizi nella stampa regionale e cittadina.

La serata è terminata in taverna con un apprezzato e partecipato momento conviviale.

Nel corso di tale concerto è stato assegnato a Fabrizio Cece, ricercatore d’archivio, storico e scrittore eugubino, il riconoscimento speciale “Pater, Civis et Pontifex Ubalde”, istituito dal Nostro Sodalizio per premiare personaggi benemeriti che si sono contraddistinti per scritti e/o ricerche su Sant’Ubaldo.

Degno di rilievo è pure il successo del vejone 2016, la cui organizzazione ha sicuramente tratto giovamento dalla freschezza e originalità delle idee e delle iniziative suggerite dai giovani consiglieri di nuova nomina.

Tutt’altro che di trascurabile valore ed impegno, poi, è stata l’attività del Consiglio nell’ambito della procedura riguardante la riproposizione della candidatura della Festa dei Ceri ai fini dell’inserimento nell’elenco dei beni immateriali UNESCO, dopo l’esperienza negativa della “corsa solitaria”.

Recentissimi sono i contatti riallacciati dalla comunità eugubina con tutte le componenti della rete delle Macchine a Spalla (Palmi, Sassari, Viterbo e Nola) ed, in particolare, con la coordinatrice della rete, Dr.ssa Patrizia Nardi, secondo la quale sussisterebbero margini per un favorevole esito della nuova istanza eugubina.

Grande successo ha avuto la serata (cena e premiazioni)  organizzata ieri 27 aprile u.s. in taverna con i dirigenti scolastici e gli insegnanti dell’IIS Cassata Gattapone, nel corso della quale sono stati ospitati circa 80 ragazzi (di varie nazionalità) nell’ambito del progetto ERASMUS, incentrato su scambi culturali fra i paesi europei.

Tali eventi, unitamente a tutti gli altri già programmati, costituiranno fattore di consolidamento di quella autorevolezza e rappresentatività che la Famiglia, da qualche anno, ha conquistato sul campo, autorevolezza che viene riconosciuta da tutte le altre componenti della Festa, quali l’Università dei Muratori, la Famiglia dei Sangiorgiari, la Famiglia dei Santantoniari, il Maggio Eugubino.

Non è un caso il sensibile incremento delle iscrizioni all’Associazione, verificatosi nell’appena trascorso primo quadrimestre del corrente anno, significativo di un ritrovato senso di appartenenza, spirito e orgoglio santubaldaro, incremento che è direttamente proporzionale all’innalzamento del livello delle attività della Famiglia, di cui ormai è lontana la connotazione di organismo e mero strumento dispensatore di “magnate e bevute”.

Fondamentale se non decisivo l’apporto del Nostro Sodalizio ai fini della pubblicazione del prossimo numero del Via Ch’eccoli.

Meritevole di particolare menzione è, poi, l’attività che il Consiglio porta avanti, da oltre venti anni, per le giovanissime generazioni di Ceraioli.

Fra le varie iniziative, si ricorda il Concorso grafico pittorico “Oderisi da Gubbio” giunto, quest’anno, alla XXIX edizione, il quale dimostra profonda vitalità e continua crescita partecipativa, comprovata dall’elevato intervento di alunni, insegnanti e genitori.

Consiste, in sostanza, nella rappresentazione della Festa dei Ceri, da parte dei piccoli ceraioli, attraverso le forme varie di espressione artistica, secondo l’occhio, l’animo e l’intimo sentire del bambino.

Altrettanto meritevoli di considerazione e apprezzamento sono le iniziative della Famiglia finalizzate al perseguimento di un obiettivo fondamentale che è quello di creare e alimentare le occasioni per far vivere il Cero e la Festa nei suoi veri e profondi valori, nella ricerca di una compattezza e salda unione fra tutti i Ceraioli, che trascenda il personalismo e il particolarismo delle singole manicchie e zone (incontri con i giovani e gli anziani).

Il Consiglio della Famiglia, inoltre, nei prossimi mesi, dal giugno in poi (dopo le Feste dei Ceri grandi, mezzani e piccoli), riprenderà a svolgere iniziative di carattere pratico e concreto volte a intensificare ancora di più il legame fra la Famiglia stessa e i Ceraioli, coinvolgendo maggiormente i Ceraioli alla iscrizione e alla vita del Sodalizio (es. consigli direttivi presso le manicchie).

Secondo un giudizio largamente condiviso dai Ceraioli, frutto delle passate esperienze, gli incontri presso le singole Manicchie sarebbero estremamente utili a tal fine (e per questo dovrebbero essere ripetuti), in quanto permetterebbero di evidenziare, in genere, le problematiche del Cero e della Festa ma, cosa ancora più importante, consentirebbero di mettere a fuoco le soluzioni per uscire da situazioni di accentuata contrapposizione e divisione, onde evitare il rischio di tramandare alle nuove generazioni una festa priva di contenuti e di valori.

Rischio che la famiglia non può e non deve consentire, se non altro per quell’immenso patrimonio di valori che ci ha preceduto ci ha lasciato, con il compito di tramandarlo alle generazioni future.

Il Sodalizio dovrà dunque continuare ad operare anche nei prossimi anni, con interventi volti, soprattutto, al recupero e alla piena applicazione e condivisione dei principi statutari che, sostanzialmente, richiamano i Valori supremi della Festa dei Ceri e, più in generale, dell’Umanità quali: la fede e l’amore per il nostro Santo Patrono, l’unità fra i Ceraioli, l’amicizia e la solidarietà fra i Ceraioli, il dialogo con tutti i Ceraioli, la fiducia fra i Ceraioli, la lealtà, la correttezza e l’osservanza della parola data, il rispetto per i Ceraioli più anziani la memora dei Ceraioli defunti.

Valori che corrono il rischio di essere “offuscati” da quell’atteggiamento di protagonismo e di egoistica personale affermazione che da tempo ha preso piede e che alimenta fenomeni degenerativi in una Festa, la cui essenza, si sottolinea, è l’ ”offerta” che gli eugubini sin dall’anno 1160 tributano, ogni 15 maggio, al Santo Patrono, testimonianza millenaria della forza fisica e morale delle generazioni eugubine.

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A questo punto, vi è la necessità di illustrare le componenti e le risultanze del bilancio consuntivo relativo all’anno 2015, nonché la necessità di delineare il bilancio preventivo del corrente anno 2016, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea.

Per quanto concerne la situazione economico-finanziaria dell’Associazione, occorre evidenziare che le voci di entrata in ordine di importanza, sono le seguenti:

1)- proventi derivanti dal tesseramento e dai contributi di privati;

2)- proventi derivanti dal vejone e dal Concerto della Canonizzazione;

3)- contributi della Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia.

Per gli aspetti puramente contabili si rinvia agli allegati bilanci analitici e dettagliati, i quali delineano un quadro di sostanziale positività.

Degne di nota e di una particolare sensibilità, infine, sono state le elargizioni fatte dalla Famiglia ad associazioni ed enti particolarmente impegnati nel sociale (Crisalide,

ecc…).

Il Consiglio, inoltre, porge i più sentiti ringraziamenti a coloro che in tutte le occasioni hanno collaborato con la Famiglia.

Concludo, come sempre, esprimendo una particolare e sentita nota di merito a quei Consiglieri che si sono sempre contraddistinti per la continua partecipazione, abnegazione, impegno e sacrificio, del proprio tempo e di quello per i propri familiari, nelle attività dell’Associazione, interpretando  il proprio ruolo  e la propria carica in maniera retta e responsabile di servizio che si offre agli altri Ceraioli, con spirito costruttivo, senza polemiche o atteggiamenti idonei a dividere piuttosto che a unire.

Evviva Sant’Ubaldo !!

Gubbio, 28 Aprile 2016

IL PRESIDENTE

UBALDO MINELLI